Secondo appuntamento di bookcoaching mercoledì 6 novembre 2019 a Evolvo Libri alle ore 20,30.
Come entriamo in relazione con l’altro e con gli altri?
Come ci muoviamo in famiglia?
Cosa sono i segreti di famiglia?
Cosa sono i tradimenti e come li viviamo?
Queste sono alcune delle domande che mi hanno portata al progetto di bookcoaching di questa stagione, tema le relazioni affettive.
Il secondo romanzo sarà “I cani e i lupi” di Irène Némirosky
Torna, (è simbolico), la mia scrittrice preferita per eccellenza nelle mie serate, Irène Némirovsky. Ho letto tutti i suoi racconti e romanzi. Scrittrice degli anni ’30 che amo per la sua grande “apertura mentale” nello scrivere di relazioni, amori, conflitti di famiglia. Muore poi nel 1942 ad Auschwitz. Per chi non la conoscesse, il suo libro postumo è “Suite Francese” da cui qualche anno fa hanno tratto un film per il cinema molto bello.
Ecco qui una breve trama:
“I cani e i lupi, un romanzo ambientato in un piccolo paese dell’ucraina nella primavera del 1914, poco prima della prima guerra mondiale.
La protagonista Ada, una bambina all’inizio della storia, vive col padre e il nonno. Il padre fa l’intermediario, compra e vende qualsiasi cosa viaggiando per vari paesi frequentando i mercati russi e ucraini.
Vivono nel ghetto ebraico dei “dannati”, il ghetto povero, il ghetto dei lupi, mentre nella parte alta della città, c’è il ghetto degli eletti, dell’alta borghesia, dei cani, dove vivono ebrei e non. Dato che il padre si allontanava spesso per affari, arriva in loro aiuto una lontana zia vedova, arrivista coi suoi due figli: Ben e la sorella. Ada cresce con loro, e presto si ritroverà a fare da “serva” a loro e nel frattempo la guerra incalza e suo padre muore. Un giorno, durante una delle tante sommosse, Ada e Ben cercando di scappare, arrivano nella villa di Harry, nella città alta. Harry, un bambino ricco, figlio di banchieri. Ada rimane colpita da Harry, suo coetaneo, rimane incantata nel vederlo in abiti di seta con grandi polsini bianchi… La guerra porterà Ada, la zia e i suoi figli a Parigi. Ada lascia così Kiev che è una bambina e a Parigi diventa una donna. A Parigi coltiva la passione per la pittura e intanto non dimentica gli occhi, la gentilezza di quel bambino di nome Harry…diventa un’ossessione/passione…crescendo desidera soltanto rivederlo… “
Non vi racconto altro, il resto lo scoprirete alla serata…
Come la nostra infanzia può plasmare le nostre relazioni amorose?
Come “un’ infatuazione” d’infanzia può portarci verso l’amore per l’altro?
Quando desideriamo tanto qualcuno e finiamo per ottenerlo, come ci fa sentire subito dopo?
Un romanzo intimista, e come ogni romanzo di questa scrittrice c’è tanta malinconia, forse perché spesso nelle storie, soprattutto quelle introspettive c’è anche il vissuto personale dell’autore. In questa storia c’è Amore, ma che cos’è l’amore?
C’è la paura dell’abbandono, della perdita, della separazione.
Emergono tante tematiche intime e personali che tanto amo e tanto amo sviscerare.
Vi ricordo nuovamente che per le serate di bookcoaching non è necessario aver letto il libro, lo potete leggere anche dopo, anzi molte delle mie clienti “lo gustano” proprio dopo, perché nell’incontro, io vi racconto la storia che per me è un mezzo per parlare di noi e lavorare così di introspezione.
Il racconto, la narrazione ci aiuta a osservare dall’esterno le nostre esperienze per questo credo nei libri come prima cura della nostra anima e del nostro cuore.
Ci tengo tantissimo a comunicarvi che le serate sono aperte anche a tutti i non lettori, è un percorso di gruppo di crescita personale, di lavoro su se stessi, attraverso le storie e non vi nascondo che per me, che prima nasco come libraia è un ottimo strumento per avvicinare le persone alla lettura, per questo è molto differente dal gruppo di lettura classico, infatti è Coaching.
Appuntamento a Evolvo libri mercoledì 6 novembre 2019 alle 20,30, spero di aversi incuriositi.
Graziella